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compagnie di assicurazione

Insieme alle banche le assicurazioni sono le Società più "detestate" dal Cliente finale, sia esso consumatore o azienda. Probabilmente il motivo di questo "disagio", oltre che motivati da fattori socio-economici legati prevalentemente alla obbligatorietà della Rc Auto o dalla percepita inversione del ciclo produttivo (pago oggi per un "sinistro" che forse non avrò domani), nascono anche da motivi indotti dal comportamento soggettivo ed "economico" che ruota attorno al "fenomeno" assicurazioni. Ovvero dal comportamento degli attori.

Per attenuare questi effetti distorsivi - che normalmente accrescono i "reclami" e ostacolano la fidelizzazione, occorre agire innanzi tutto sui diversi aspetti comportamentali dei soggetti interessati al ciclo produttivo.

Più che mai, in questo tipo d'industria, non può essere tralasciato l'aspetto funzionale del fattore umano e l'adeguatezza dei comportamenti susseguenti di:

  • collaboratori e dipendenti
  • intermediari

Occorre per entrambe le categorie agire affinché essi trasmettano un effetto immagine "univoco", il meno possibile distorto da estensioni comportamentali di carattere personale, sia nel modo di affrontare il tema comunicazione con il "cliente", sia nel modo di agire complessivo dell'operatore al fine di selezionare le risposte "adeguate". Dall'intermediario all'operatore di call center, passando per l'underwriter o il liquidatore, tutti hanno un ruolo parziario ma fondamentale nell'unicum aziendale.

Le influenze (anche) di natura economica che tutti questi comportamenti possono avere nel complessivo flusso gestionale sono implicite, ma non sufficientemente analizzate e poste in evidenza. Scopo di questo percorso è cercare di far emergere come un team composto di persone preparate e consapevoli possa costituire la base per ottenere il miglior risultato tecnico e gestionale.

In generale si tratta quindi di discutere di "cultura" assicurativa.

  • conoscenza approfondita del prodotto
  • univocità di comportamenti
  • tempi, modalità e uniformità di risposta
  • azioni dovranno essere commisurate a principi di correttezza e trasparenza.

Si propone una formazione atta ad individuare:

  • predisposizione di ruolo, capacità di ascolto, analisi e sintesi degli operatori interessati. Tramite giochi di posizione …. Aiutare al miglioramento per apportare crescita personale e aziendale.
  • capacità relazionale e di valutazione. Scopo prevalente di questo percorso, quello di misurare la possibilità che i soggetti interessati possano deviare dal comportamento richiesto dall'Azienda in funzione di condizionamenti soggettivi e di relazione.

Non residuale formazione tecnica dedicata a settori specialistici quali:

  • trasporti
  • aviazione